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Cos’è l’IVA l’imposta sul valore aggiunto?

Leggi tutto quello che c’è da sapere sull’IVA, l’imposta sul valore aggiunto

IVA sta per imposta sul valore aggiunto. Se possiedi un e-commerce o stai pianificando di aprirne uno, è bene sapere cosa significa imposta sul valore aggiunto.

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In breve

Glossary

L’imposta sul valore aggiunto (IVA) è un’imposta che viene aggiunta al prezzo di beni e servizi in molti paesi del mondo. L’imposta è solitamente una percentuale del prezzo totale e viene pagata dal consumatore al momento dell’acquisto dell’articolo.

Quando acquisti un prodotto o un servizio in un negozio, diciamo per 9,99 Euro, il proprietario trattiene per sé il 78%, mentre il restante 22% va allo stato sotto forma di imposta sul valore aggiunto. In Italia infatti, l’aliquota dell’IVA è attualmente al 22%.

Pertanto, se possiedi un sito di e-commerce e desideri vendere prodotti o servizi su di esso, devi effettuare una valutazione del loro prezzo considerando l’aliquota IVA. Quindi, invece di vendere qualcosa a 9,99 Euro, dovresti considerare anche l’imposta sul valore aggiunto.

Oggi, in Italia, se possiedi una partita IVA agevolata o aderisci al regime forfettario, devi pagare l’IVA solo se il tuo fatturato annuo è superiore a 65.000 Euro.

Come funziona l’IVA?

Puoi recuperare parte dell’IVA osservando il ciclo di vita del tuo prodotto.

Ecco un esempio del ciclo di vita di un prodotto e di come funziona l’IVA in questa situazione.

Diciamo che sei il proprietario di una casa con un bellissimo giardino pieno di fiori, che decidi di vendere a qualcuno che possiede un negozio di fiori. Il proprietario del negozio vuole acquistare i fiori da te per venderli ai propri clienti.

In questo esempio, non hai piantato tu i fiori, ma stai solo vendendo quelli presenti nel tuo giardino. Decidi di vendere i fiori a 1 Euro e aggiungi 0,22 Euro di IVA al prezzo, il che porta il totale a 1,22 Euro. Supponiamo che il proprietario del negozio di fiori, crei un bellissimo bouquet con essi e che lo venda ai propri clienti a 6,10 Euro (5 Euro per il bouquet e 1,1 Euro di IVA).

Domanda: come puoi recuperare l’imposta sul valore aggiunto nella tua azienda?

L’IVA dovrebbe essere pagata solo per l’importo del valore che hai aggiunto al prodotto. Pertanto, se qualcuno ha già pagato l’IVA all’interno del ciclo di vita del prodotto, dovresti detrarre tale importo e non pagarlo due volte. Nel nostro esempio, ciò implica che quando verrà il momento di pagare le tasse, il proprietario del negozio di fiori dovrà pagare solo 0,88 Euro di IVA e non 1,1 Euro, in quanto ha già pagato i restanti 0,22 Euro a te per aver reciso i fiori dal giardino.

Probabilmente ti sei trovato in situazioni in cui il proprietario di un negozio ti ha chiesto se desideravi la fattura, allo scopo di esibire la ricevuta fiscale alle autorità competenti e dimostrare di aver pagato l’IVA.

Per continuare con il nostro esempio e renderlo ancora più preciso, diciamo che il proprietario del negozio di fiori vende i fiori a un organizzatore di feste per 6,10 Euro, come indicato sopra. Successivamente, l’organizzatore della festa addebiterà ai suoi clienti 12 Euro per questi fiori. 9,84 Euro saranno per i fiori, mentre i restanti 2,16 Euro saranno di IVA. Quando per l’organizzatore di feste verrà il momento di pagare le tasse, pagherà soltanto 1,16 Euro, perché ha già pagato 1,1 Euro al proprietario del negozio di fiori.

Come puoi lavorare con l’IVA?

Ora che conosci il significato di IVA e sai come funziona, devi applicare questi concetti alla tua attività. La cosa più importante da tenere sotto controllo è sempre aggiungere l’imposta sul valore aggiunto a tutti i tuoi prodotti e servizi. Attualmente l’IVA è al 22% in Italia (anche se alcuni prodotti hanno aliquote più basse), ma è bene  rimanere sempre aggiornati.

Infine, tieni traccia di tutto ciò che hai acquistato per poter erogare un determinato servizio. Questo perché, quando dovrai pagare le tasse, potrai calcolare l’importo dell’IVA al momento dell’acquisto degli articoli che ti hanno permesso di realizzare il tuo prodotto e pagare l’IVA solo in base a tali calcoli.

Avvertenza: resta sempre aggiornato sull’ammontare dell’IVA da pagare nel tuo settore, Paese, ecc.