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Cos’è un sottodominio?

Scopri come creare un sottodominio e come può esserti utile, in questo articolo

Un sottodominio consente ai tuoi visitatori di navigare senza sforzi all’interno del tuo sito web. Per spiegare cos’è un sottodominio, dobbiamo considerare i vari livelli di un URL, come descritto di seguito.

– Un dominio di primo livello, noto anche come TLD (Top Level Domain), è la parte finale dell’URL di un sito web, per esempio: .com, .org, .it, ecc. I domini di primo livello tra cui puoi scegliere quando crei il tuo sito web sono tantissimi.

– Un dominio di secondo livello, noto anche come SLD (Second Level Domain), è costituito dal nome del sito web. Per esempio, one.com è un dominio di secondo livello. Il dominio di secondo livello nel tuo URL è ciò che rende unico il tuo dominio. Puoi dare il nome che preferisci alla tua attività, assicurandoti che sia memorabile.

– Un sottodominio serve a facilitare la navigazione.

Esempio: www = sottodominio. one = dominio di secondo livello .com = dominio di primo livello.

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Come creare un sottodominio

Sapevi che anche www è un sottodominio? Esatto, www è un sottodominio; tuttavia, non è necessario utilizzare www come sottodominio. Puoi usare un sottodominio unico che si adatti perfettamente al tuo sito web senza dover acquistare un nuovo dominio.

Quindi, per esempio, se possiedi un sito di e-commerce con un negozio online, puoi utilizzare store al posto di www, sostituendo www con blog, foto, video ecc., per facilitare la navigazione dell’utente. Se prendiamo il nostro sito web come esempio, potremmo avere store.one.com. 

Pertanto, un sottodominio è un’estensione di un dominio che già possiedi.

Quando usare un sottodominio? 

Supponiamo che tu possegga un negozio di fiori, nel quale vendi vari tipi di fiori, belli ed esclusivi. La domenica pomeriggio organizzi un seminario nel tuo negozio, durante il quale le persone, dopo aver prenotato un posto, imparano a realizzare bellissime composizioni floreali.

Decidi di scattare delle foto dell’evento e di immortalare tutte le composizioni floreali realizzate dai tuoi clienti, perché vuoi condividerle con i visitatori del tuo sito web. Tuttavia, non vuoi sovraffollare il sito con tutte queste immagini, ma preferisci avere un indirizzo web separato in cui le persone possano visualizzare tutti i dettagli relativi all’evento. Se ti ritrovi in questa situazione, utilizzare un sottodominio diventa per te un’ottima opportunità.

Senza contare che potresti anche creare un sottodominio incentrato sulla prenotazione dei posti per l’evento. Qualcosa come: evento.domenicainfiore.com. In questo modo, le persone potrebbero prenotare il proprio posto semplicemente cliccando su questo indirizzo web.

Esempi di sottodomini

Puoi creare un sottodominio per varie esigenze e situazioni, tra cui:

  • Organizzare i contenuti del tuo sito web

Se disponi di una grande quantità di contenuti simili, potresti voler creare un sottodominio per consentire un accesso più rapido e semplice ad essi.

  • Attirare l’attenzione sui tuoi contenuti

Se hai pubblicato dei nuovi contenuti di recente o hai ideato un nuovo prodotto da commercializzare, puoi creare un sottodominio per metterli in evidenza.

  • Fornire informazioni chiare

Puoi creare un sottodominio anche solo per fornire informazioni più chiare su un evento in programma o per descrivere un prodotto.

  • Creare un ambiente di staging 

Molte persone creano un sottodominio come versione temporanea di un sito web. Utilizzare i sottodomini come area di test è un ottimo modo per testare nuovi plugin da implementare o per vedere come apparirebbero alcune modifiche che vuoi apportare al sito web prima della pubblicazione.

Un sottodominio ti consente di effettuare dei test finché non sei soddisfatto e pronto per la pubblicazione.

  • Ottimizzare il sito per i dispositivi mobili

Puoi creare un sottodominio per dividere il sito web ottimizzato per dispositivi mobili da quello desktop.

  • Diversificare località e lingue specifiche

Un altro modo per utilizzare un sottodominio, consiste nell’avere più sottodomini per lingue diverse. Se disponi di un sito web internazionale, puoi creare un sottodominio per ognuna delle varie lingue e località in cui si trovano i tuoi clienti.

Puoi creare fino a 500 sottodomini, con il vantaggio che non dovrai pagare per un nuovo nome di dominio. Tutti e 500 i sottodomini possono essere collegati al tuo unico nome di dominio. Puoi anche avere più livelli all’interno del tuo sottodominio, come evento.immagini.domenicainfiore.com.

Il tuo sottodominio può essere lungo fino a 250 caratteri, ma i livelli del tuo sottodominio possono essere lunghi al massimo 63 caratteri.

Sottodominio o sottodirectory, qual è la differenza? 

Qual è la differenza tra un sottodominio e una sottodirectory? Dal punto di vista SEO, Google vede un sottodominio come una pagina nuova, distinta dalle altre e scansiona e indicizza i sottodomini separatamente. Quindi, dovrai assicurarti di ottimizzare dal punto di vista SEO anche i tuoi sottodomini per migliorare il traffico del tuo sito web.

Una sottodirectory è invece la parte del tuo dominio principale in cui sono archiviati i file, che quindi non sono separati dal tuo dominio. Google non vede una sottodirectory come un sito web separato. Quindi, l’ottimizzazione SEO del tuo dominio e della sottodirectory del tuo sito web saranno le stesse.