Come funziona l’intelligenza artificiale? Una spiegazione semplice con esempi
Ti spiegheremo come fa l’intelligenza artificiale a creare il tuo sito web e scrivere le tue email!
L’intelligenza artificiale può aiutarti a scrivere contenuti per il tuo sito web o per le tue email, e persino assisterti nella generazione di immagini e nella progettazione del tuo sito, ma come funziona concretamente?
In questo articolo risponderemo a questa domanda fondamentale: come funziona l’intelligenza artificiale? Usando esempi chiari e spiegandolo in modo che tutti possano capire.
Crea facilmente un sito web di cui andare orgogliosi
Crea un sito web professionale con un Website Builder facile da usare e conveniente.
Provalo gratis per 14 giorni- Scegli tra oltre 140 modelli
- Abilità di programmazione non richieste
- Sei online in pochi passi
- Certificato SSL gratuito
- Mobile friendly
- Assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7
Cos’è l’intelligenza artificiale?
L’intelligenza artificiale, o AI, è un programma informatico che si comporta in modo simile all’intelligenza umana. Può apprendere, interpretare il linguaggio naturale e comunicare in modo da sembrare umano.
Esempio:
- Un’AI può imparare a scrivere riconoscendo schemi nei testi scritti dagli esseri umani. Può rispondere a domande o richieste in modo simile a una persona. Ciò va da un chatbot che risponde alle domande dei clienti fino a un’AI specializzata che scrive testi su argomenti tecnici per un’azienda.
- L’AI può anche essere utilizzata nell’hardware, come nelle auto a guida autonoma o con assistenza alla guida. In questo caso, interpreta le infrastrutture progettate dagli esseri umani e controlla il veicolo come farebbe un conducente umano.
Cosa non è l’intelligenza artificiale
L’AI odierna non è umana e non possiede consapevolezza di sé. Sebbene possa essere abile nell’imitare il comportamento umano, non ha una coscienza.
In futuro potrebbe comparire un’intelligenza artificiale generale (AGI), che potrebbe avere caratteristiche più simili a quelle umane, ma questa tecnologia oggi non esiste e il suo sviluppo è puramente ipotetico.
Cosa sono il machine learning e il deep learning?
Molti sistemi di intelligenza artificiale utilizzano il machine learning o apprendimento automatico. Più avanti in questo articolo discuteremo dei metodi di apprendimento dell’AI, ma in breve, l’apprendimento automatico è la tecnica che l’intelligenza artificiale utilizza per identificare schemi in argomenti, linguaggi o espressioni. L’apprendimento automatico è spesso il modo in cui essa elabora i dati che può utilizzare per generare risposte.
Il deep learning invece, è una forma avanzata di apprendimento automatico utilizzata da molti sistemi di intelligenza artificiale moderni. Si basa su reti neurali, che consentono all’intelligenza artificiale di riconoscere schemi in un modo simile al cervello umano.
Come funziona l’intelligenza artificiale?
L’intelligenza artificiale è una tecnologia complessa, quindi in questo articolo la spiegheremo solo a livello base, con notevoli semplificazioni. Tenendo presente ciò, ecco come viene creata l’intelligenza artificiale, come funziona e come può essere utilizzata.
Raccolta dati
Per creare un’AI è necessaria una grande quantità di dati. Uno dei motivi per cui si è sviluppata così rapidamente negli ultimi anni è grazie alla velocità con cui si riesce a raccogliere ed elaborare dati. In generale, l’intelligenza artificiale diventa più sofisticata man mano che ha accesso a una maggiore quantità di dati. Pertanto, è essenziale raccoglierne quanti più possibile, pertinenti e di alta qualità.
Faremo un esempio per mostrare come funziona. Supponiamo di voler creare un’AI in grado di generare immagini di animali. Affinché essa impari a rappresentare gli animali, dobbiamo prima raccogliere una serie di immagini di animali da cui possa apprendere. Non è sufficiente raccogliere poche centinaia o addirittura qualche migliaio di immagini. Molti sistemi di AI utilizzano milioni, miliardi e, in alcuni casi, migliaia di miliardi di punti dati.
Con milioni o miliardi di immagini di animali, l’intelligenza artificiale può fare molto, ma è fondamentale che queste immagini siano di alta qualità. È qui che entrano in gioco la categorizzazione e l’addestramento.
Categorizzazione e addestramento
Esistono principalmente due metodi di addestramento dell’AI che dovresti conoscere:
- Apprendimento supervisionato
- Apprendimento non supervisionato
Apprendimento supervisionato
Nell’apprendimento supervisionato, l’AI apprende studiando sia i dati di input che il risultato atteso. Ad esempio, se vogliamo che impari a riconoscere gli animali, le forniamo un gran numero di immagini di animali, ciascuna accompagnata da una descrizione corretta, come ad esempio “elefante”.
In questo modo, l’intelligenza artificiale può creare una connessione tra l’immagine di un elefante e la parola “elefante”. Ripetendola abbastanza spesso, può identificare uno schema ricorrente dell’aspetto di un elefante.
Possiamo paragonarlo a un genitore seduto con il proprio figlio, che sfoglia un libro di illustrazioni di animali. Il genitore indica ogni animale e ne pronuncia il nome. Il bambino può quindi associare l’immagine dell’animale alla parola corrispondente. Dopo un numero sufficiente di ripetizioni, il bambino può indicare un elefante e dire “elefante” .
L’apprendimento supervisionato può produrre AI di alta qualità, perché i dati utilizzati includono le risposte corrette e c’è quindi meno rischio che vengano appresi schemi sbagliati. Lo svantaggio? I dati di qualità sono costosi e difficili da ottenere. È più facile trovare immagini di animali che immagini con descrizioni verificate e corrette.
I dati per l’apprendimento supervisionato possono provenire da molte fonti. Probabilmente hai contribuito a una fonte di apprendimento supervisionato quando ti sei collegato a un sito web e ti è stato chiesto di cliccare sulle immagini che mostrano un autobus, delle strisce pedonali o una bicicletta. I dati raccolti da queste domande non solo aiutano i siti web a verificare che tu sia un essere umano, ma contribuiscono anche a convalidare il contenuto delle immagini utilizzate nell’apprendimento supervisionato.
Utilizzi comuni: identificazione di immagini, analisi di testo e risposta a domande.
Apprendimento non supervisionato
Nell’apprendimento non supervisionato, all’AI viene fornito un grande set di dati per identificare modelli senza istruzioni chiare o accesso alle risposte. Questi modelli possono essere usati, per esempio, per imitare la creatività umana. Un’AI che legge migliaia di libri fantasy può identificare un modello su come sono scritti tali libri e ricreare testi apparentemente creativi imitando i modelli che ha appreso.
Il vantaggio dell’apprendimento non supervisionato è che può essere effettuato con dati più facili ed economici da raccogliere. Questo rende più conveniente e semplice condurre l’apprendimento su un set di dati più ampio, il che può migliorare sia la qualità che la portata.
Utilizzi comuni: generazione di testi, immagini, musica e voci.
Apprendimento semi-supervisionato
Molti sistemi di intelligenza artificiale vengono addestrati utilizzando l’apprendimento semi-supervisionato, che combina le diverse metodologie di apprendimento. Nel nostro esempio relativo agli animali, il database di addestramento può includere un totale di un milione di immagini di animali, di cui 100.000 dotate di descrizione e 900.000 prive di descrizione.
Utilizzando questo metodo, l’intelligenza artificiale può, ad esempio, apprendere descrizioni corrette per vari animali, continuando comunque ad avere accesso a una vasta libreria di immagini da utilizzare per generare foto di elefanti.
Come scrive l’intelligenza artificiale
L’AI può generare risultati in molte forme: può essere un’immagine, un testo per un’email, un design per un sito web, un foglio di calcolo e altro ancora. Una caratteristica comune a tutte le applicazioni AI è che è richiesto un qualche tipo di input per produrre un risultato. Ad esempio, potrebbe trattarsi di un prompt di intelligenza artificiale, ovvero un testo inviato come domanda all’intelligenza artificiale.
Il modo in cui l’intelligenza artificiale genera una risposta dipende da cosa si sta cercando di creare, ma prendiamo come esempio ChatGPT, che alimenta il nostro assistente di scrittura basato sull’AI: esso inizia sempre con un prompt. Supponiamo che tu scriva: “scrivi una breve descrizione dell’animale elefante”. L’assistente di scrittura inizia analizzando il prompt dell’utente e scomponendolo in token. Un token può essere una parola, parte di una parola o più parole. Questi token aiutano a identificare schemi che possono essere utilizzati per generare nuovo testo.
In risposta a un prompt, l’assistente genera un token che ritiene essere la continuazione più probabile del testo. Poi ripete questa analisi e genera il token successivo basandosi sia sul prompt dell’utente sia sul token generato in precedenza. Questo processo continua, generando nuovi token in sequenza.
Esempio
INPUT (RICHIESTA): Scrivi una breve descrizione dell’animale elefante.
RISPOSTA: Un
INPUT 2: Scrivi una breve descrizione dell’animale elefante. Un
RISPOSTA: Un mammifero
INPUT 3: Scrivi una breve descrizione dell’elefante. Un mammifero
RISPOSTA: Un mammifero con
INPUT 4: Scrivi una breve descrizione dell’elefante. Un mammifero con
RISPOSTA: Un mammifero con grandi
INPUT 5: Scrivi una breve descrizione dell’elefante. Un mammifero con grandi
RISPOSTA: Un mammifero con grandi orecchie.
In questo esempio, possiamo vedere come l’AI costruisca una risposta basata sulla richiesta dell’utente e su tutti i token generati in precedenza. I token vengono generati in sequenza, e ogni nuovo token rappresenta la continuazione più probabile del testo precedente.
Nota che l’assistente di scrittura non capisce ciò che sta scrivendo. Non ha alcuna comprensione di cosa sia un elefante. Si limita a cercare di generare un risultato probabile che funzioni come continuazione del prompt ricevuto. Grandi quantità di dati e un apprendimento avanzato permettono all’AI di creare risultati che appaiono simili a quelli umani.
AI per immagini, siti web e altro ancora
L’intelligenza artificiale può essere utilizzata per molto più del semplice testo. Con il sistema di intelligenza artificiale giusto, è possibile generare immagini, video, musica, documenti, siti web, ecc. Le nozioni di base trattate nel nostro testo su “Come funziona l’intelligenza artificiale” possono essere applicate a molti sistemi di intelligenza artificiale.
Lo stesso principio può essere applicato ai siti web. L’intelligenza artificiale può imparare a progettare un sito web analizzandone un gran numero, identificando modelli di design, layout, navigazione, testo e altro ancora.
Un esempio è l’onboarding basato sull’intelligenza artificiale di one.com, che utilizza l’intelligenza artificiale per generare un sito web in pochi secondi. Gli utenti devono solo fornire il settore in cui lavorano, il nome del sito e preferibilmente alcune informazioni sull’azienda. L’intelligenza artificiale crea quindi un sito completo, compreso un design personalizzato con immagini selezionate e testi generati adatti all’attività e allo scopo del sito.
Utilizza l’intelligenza artificiale nella tua attività
Esistono molti modi per utilizzare l’intelligenza artificiale nella tua attività per aumentare la produttività e migliorare i tuoi prodotti e servizi. Puoi usare l’AI per iniziare rapidamente a creare il tuo sito e scrivere contenuti per esso. Con il Website Builder di one.com, puoi essere operativo in pochissimo tempo.
Una volta creato il sito, hai accesso gratuito al Writing Assistant, che può aiutarti a scrivere nuovi testi e modificare quelli esistenti. Puoi, ad esempio, chiedergli di accorciare un testo o di scriverne uno più lungo partendo da una breve descrizione.
Puoi anche usare l’AI per creare le tue email di marketing. Il Writing Assistant può redigere email secondo le tue esigenze, scrivere email professionali ai clienti e rispondere a quelle in arrivo, rendendoti più efficiente e assicurandoti che le tue email siano professionali e ben scritte.
Naturalmente, l’intelligenza artificiale ha molti altri utilizzi. In Microsoft Teams, puoi usarla per trascrivere le riunioni con i tuoi clienti. Altre funzionalità di Microsoft 365 ti permettono di cercare e gestire i documenti in modi nuovi.
Prova l’intelligenza artificiale
Puoi iniziare provando l’intelligenza artificiale gratuitamente per 14 giorni con il Website Builder di one.com. Con esso puoi usare il nostro onboarding AI per partire con il tuo sito e usare il Writing Assistant per generare contenuti. Non è necessario registrare una carta di credito, quindi creare il tuo nuovo sito web basato sull’intelligenza artificiale è completamente privo di rischi.
Crea facilmente un sito web di cui andare orgogliosi
Crea un sito web professionale con un Website Builder facile da usare e conveniente.
Provalo gratis per 14 giorni- Scegli tra oltre 140 modelli
- Abilità di programmazione non richieste
- Sei online in pochi passi
- Certificato SSL gratuito
- Mobile friendly
- Assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7